29/12/14

La civilta cicladica



La storia greca deve il suo irresistibile fascino all'estrema molteplicità dei caratteri della sua tradizione: i Greci non furono solo gli Ateniesi o gli Spartani, ma tutti coloro che si insediarono nella terra dei miti. Greco era propriamente detto colui che parlava la lingua Greca, in netta contrapposizione con il barbaro orientale che aveva cultura e lingua completamente diverse.
Porta del tempio di Apollo a Nasso,
la più grande isola delle Cicladi, nel
mar Egeo

Ma quale fu la prima civiltà della Grecia? La prima civiltà a insediarsi nella Grecia risponde al nome di Civiltà Cicladica così detta perchè si sviluppò attorno alle isole Cicladi. Di questa popolazione non sappiamo molto,adombrata dalla ben più conosciuta Civiltà Minoica, l'antesignana della Grecia che tutti conosciamo.
Gli scavi archeologici, iniziati a partire dal 19esimo secolo, hanno permesso di delineare i caratteri di questo arcaico popolo: gli abitanti delle isole, prevalentemente  agricoltori e allevatori, dovettero la loro fortuna alla straordinaria prosperità del territorio. Ogni isola, infatti, vantava ricchezze rare e invidiabili : l'isola di Paro ,per esempio, era ricca di marmo, altre isole come Nasso e Delo, invece, erano famose per la grande abbondanza di oro, rame e piombo.


Scultura raffigurante Archiloco (VI sec. a.c), celebre poeta lirico
nativo di Paro.

Queste materie prime permisero lo sviluppo di una florida classe mercantile che intrattenne numerosi scambi commerciali con la futura civiltà Minoica. Proprio gli abitanti di Creta, complici problemi di ordine politico e economico, segnarono la fine di questa civiltà dimenticata.

Suonatore di lira. Lo stile minimal degli idoli
cicladici è stato apprezzato e riproposto anche da artisti
contemporanei.

Molto particolare risulta l'arte Cicladica:  nell'isola sono state rinvenute alcune statuette artigianali di marmo raffiguranti svariate figure, come artigiani, mercanti, cacciatori, con una particolare attenzione a corpi femminili dalle abbondanti dimensioni che con ogni probabilità raffiguravano la Dea Madre: questo culto venne importato a Creta, a sua volta ripreso da altre culture  precedenti. Sappiamo anche che erano ottimi marinai, come testimoniano le raffigurazioni di navi tecnologicamente all'avanguardia. Molti di questi reperti sono stati rinvenuti nelle necropoli nell'isole: a seconda degli utensili presenti nelle tombe è stato possibile individuare la classe sociale a cui apparteneva il morto.

Cronologicamente parlando, si tende a dividere la civiltà Cicladica in 3 macro periodi:

-Antico (3000-2500 a.c ca): insediamento e prima fase di sviluppo;

-Medio (2500 a.c ca): fase di massimo splendore;

- Tardo (2000 a.c ca): decadenza e tramonto dei popoli cicladici.